La fatica è tanta, soprattutto quando si comincia. L’importante è non commettere errori e iniziare l’allenamento in modo corretto, senza strafare, scegliendo l’abbigliamento adatto e i luoghi più adeguati.
Per sentirsi bene, per stare all’aria aperta, per stare in movimento… In genere sono queste le motivazioni che spingono una persona ad andare a correre, qualunque siano le condizioni climatiche e in tutti i periodi dell’anno.
C’è pero’ anche chi è convinto che questo sport provochi traumi alle ginocchia o alla schiena, chi ha paura del troppo freddo o del troppo caldo. Ma allora, correre fa bene o fa male?
Cominciamo col dire che ci sono diversi buoni motivi per farlo. Prima di tutto, se fatto bene, aiuta a rafforzare i muscoli e le articolazioni, ritardando altresi la loro degenerazione. Poi, anche il metabolismo ne trae giovamento a vantaggio del rapporto tra massa grassa e massa magra.
Durante la corsa, aumenta la richiesta di ossigeno ai tessuti e, stimolando gli alveoli polmonari, si ottiene un miglioramento della capacità e dell’elasticità dell’apparato respiratorio.
A beneficiare della corsa è anche il cuore, che si irrobustisce mentre diminuisce il battito cardiaco a riposo. Tutto il sistema circolatorio migliora, cosi’ come il ritorno venoso. Inoltre, aiuta a contrastare anche le tipiche malattie che conseguono a un’attività sedentaria, come l’obesità, il diabete, l’ipertensione.
Certo, l’approccio a questo sport deve esere graduale, aumentando tempi e distanze di percorso man mano che si prende confidenza con corsa e diminuisce la fatica.
In ogni caso, è bene scegliere località lontane dal traffico e terreni piani, per evitare di appoggiare male il piede a terra e procurarsi una distorsione!
E qual è l’ABBIGLIAMENTO PIU’ ADATTO?
Cominciamo dalle scarpe. Va subito detto che non sono adatte delle normali scarpe da ginnastica, ma che è necessario usare calzature tecniche specifiche per la corsa, dotate di quelle caratteristiche che impediscono di prevenire gli infortuni e di proteggere le articolazioni.
Le scarpe vanno cambiate con regolarità, in media ogni mille chilometri e, comunque, quando la tomaia si strappa o il battistrada si consuma.
Per quanto riguarda l’abbigliamento vero e proprio, chi corre dovrebbe sempre indossare tessuti naturali, soprattutto in cotone. Durante l’inverno si puo’ optare per una tuta e un giacchino che blocchino il vento e il freddo ma lascino traspirare la pelle. Esistono anche capi tecnici realizzati appositamente per questo sport.CONSIGLI UTILI
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Ricordate che dovrebbero passare almeno quattro ore tra un pasto normale e l’inizio della corsa
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La corsa ha bisogno di attività fisiche complementari come ad esempio lo stretching, utile sia per tonificare i muscoli, sia per allungare le fasce muscolari coinvolte.
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La postura corretta per la corsa prevede che il tronco rimanga eretto, in linea con il piede. Sguardo avanti e muscoli del collo e delle spalle rilassati.
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Il buonsenso consiglia di evitare di correre quando si è troppo stanchi o dopo aver passato una notte insonne. Infatti questo tipo di allenamento affatica ulteriormente l’organismo. Anche raffreddore e mal di gola sono un ostacolo per una corretta respirazione.
Va detto pero’ che, anche se la corsa è un toccasana per la salute, prima di cominciare è bene sottoporsi a un controllo medico comprensivo di elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo!
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Mi piace il modo in cui hanno inquadrato questo problema specifico e lo fa personalmente mi offre una partita di foraggi per il pensiero. Tuttavia, da ciò che precisamente ho osservato, ho praticamente speranza come il reale feed-back sulla pila che uomini e donne continuano ad essere in questione, e non iniziare una filippica su quanto riguarda la notizia del giorno. Ad ogni modo, vi ringrazio per questo punto superbo e mentre io non sono d’accordo con questa totalità, ho valore il tuo punto di vista.