A tutti capita di rinviare una cosa da fare per disinteresse, noia o mancanza di tempo. Ma se cio’ diventa un’abitudine, puo’ nascondere disagio e scarsa stima di sè. Ecco come correggere subito questa tendenza.
Il bottone da cucire, il bagno da imbiancare, il resoconto da scrivere…Avete anche voi la cattiva abitudine di rimandare a dopo un impegno, anche se pootreste affrontarlo subito? Forse siete solo pigri. O forse siete insicuri e avete paura di non essere all’altezza di quel compito.
L’eccesso di perfezionismo è tipico delle persone troppo esigenti, di coloro che credono di non poter svolgere un lavoro perchè non sono pronti, non hanno le informazioni necessarie o se le hanno vorrebbero averne di più.
Ma puo’ esserci anche una scarsa motivazione: a chi non è capitato di rimandare qualcosa perchè non gli piace o lo annoia? Oppure puo’ essere colpa dell’insicurezza. Molte persone rimandano un lavoro per paura di non essere all’altezza.Il pensiero di quell’impegno genera ansia e si fa di tutto per rinviare il momento dell’azione. Con un po’ di buona volontà si puo’ vincere l’abitudine “al rinvio”.
Ecco qualche strategia efficace da mettere subito in atto:
- Pensa a tutte le volte che avete rinviato qualcosa che avreste potuto fare subito: riconoscete qualche elemento in comune? Per esempio: tendete a rinviare soltanto le questioni di lavoro? O le faccende di casa? Oppure non riuscite a focalizzare l’attenzione su un compito e a portarlo a termine? Cercate di chiarire a voi stessi i motivi dei continui rinvii.
- Una volta isolato il problema, fate un elenco delle cose che in questo momento state rimandando e scegliete quelle che più di tutte vorreste fare.
- In base alle priorità stabilite delle scadenze (non più di una o due al giorno) scrivetele su un foglio in modo ad visualizzarle e imponetevi di rispettarle.
- Se si tratta di un lavoro di una certa importanza, prima di affrontarlo pensate allo svolgimento, immaginate ciascuna tappa e cio’ di cui potreste avere bisogno.
- Se vi rendete conto che finora l’avete rinviato perchè vi spaventa, suddividetelo in parti più piccole. Esempio: non svuotate tutto l’armadio per riordinarlo in una sola volta; procedete per scomparti.
- Scrivete dei messaggi (…Oggi devo spedire quelle lettere, entro sera devo terminare il lavoro…) e lasciateli ben in vista.
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